Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, è intervenuto a margine della presentazione del codice di ”Giustizia Sportiva e Ordinamento statale” dell’avvocato Viglione al Coni.
“Sulla Juventus come Lega non commentiamo. Ci sono indagini in corso e aspettiamo. Se temo una nuova Calciopoli? Bisognerebbe capire prima, quando le indagini saranno chiuse e se si svolgeranno dei processi, cosa è successo. Al momento è molto difficile commentare, adesso questo timore non c’è ma è chiaro che bisogna capire”.
E sulla rateizzazione delle tasse ai club: “Discutiamo della chiusura di un tema innescato un anno fa, ovvero quando tutto lo sport che non riceve ristori riceve almeno dallo Stato la sospensione del pagamento delle tasse consentendo così di avere maggiore liquidità. Ricordiamo che l’assenza di liquidità è stato il maggior problema della pandemia
. Questa sospensione è stata prorogata tre volte e in realtà lo sport già mesi fa chiedeva di pagare a rate tutto l’ammontare di tasse che si erano accumulate”.Casini in chiusura conferma che “tutti vogliono pagare, ma farlo in un modo ragionevole e del resto come la legge italiana già consente, con una rateizzazione in cinque anni. Il punto è: perché sanzionare qualcuno quando lo Stato gli ha permesso di sospendere i pagamenti fiscali? Questo è il punto. Non si tratta di chiedere contributi o aiuti, ma di pagare in modo ragionevole. Riforme? A metà dicembre ci sarà la proposta della Serie A, confermo”, ha concluso.