Marcello Chirico è tornato sul torto arbitrale subito dalla Juve nella seppur vittoriosa gara contro l’Inter:
“Quanto accaduto durante Juve-Inter è peggio di quanto capitato in Juventus-Salernitana, perché in quel caso l’AIA ci disse di non aver avuto a disposizione le immagini per poter verificare il fuorigioco di Candreva e convalidare la rete di Milik, stavolta invece le immagini ce le aveva, belle nitide, da tutte le angolazioni possibili”, le prime parole del giornalista dio fede bianconera
“Ma il trio Doveri – Di Paolo – Longo è riuscito nell’impresa di annullare lo stesso il gol della Juve, quello che probabilmente avrebbe chiuso in anticipo il confronto, arzigogolando su un fallo di mano di Danilo pressoché ininfluente sulla traiettoria del pallone”.
Chirico va giù duro: “Non solo, una mano che il brasiliano non avrebbe potuto togliere nemmeno volendo, perché trattenuta, anzi, bloccata da una presa col braccio da parte di De Vrji”.
E allora, secondo Marcello Chirico, “se proprio vuoi fare il fiscale, annulli la rete e dai rigore
. E invece no: dopo un accurato esame (5 minuti) nel centro Var di Lissone, presumo col telescopio di Hubble, e dopo che anche l’arbitro Doveri è andato a vedersi l’episodio all’on field review, hanno deciso di annullarlo lo stesso. Perché, ci hanno spiegato gli esegeti del regolamento, a pagina 12 del testo IFAB c’è scritto testuale che se si tocca il pallone con la mano la rete va annullata”.In conclusione il giornalista juventino sbugiarda gli arbitri che “diventano intransigenti quando fa comodo a loro. Il colpo di mano di Smalling, nell’ultimo Juve-Roma, è stato fatto rientrare nella nuova casistica del “pallone improvviso”, quella di Danilo era invece fallo di mano tout court. E adesso chissà quale supercazzola si inventerà il designatore Rocchi pur di convincerci che Doveri ha fatto bene ad annullare quella rete”.