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Allegri: “Rabiot fa giocate importanti. E Kostic può fare il terzino!”

È un Massimiliano Allegri visibilmente soddisfatto quello che ha parlato in conferenza stampa dopo Juve-Empoli.

“L’aspetto mentale diventa importante, stasera abbiamo finito in crescendo ed è un bel segnale”.

E ancora: “Stasera importante vincere, due in campionato di seguito non l’avevamo vinte. Salernitana-Monza ci mancano ancora punti. Non siamo fuori dalla Champions, ma neanche dentro all’Europa League. Martedì affrontiamo una squadra forte, dobbiamo andare laggiù per ribaltare il risultato, facendo una partita di quelle giuste”.

Allegri esalta poi Rabiot: “Cresciuto tanto, ha più fiducia, fa giocate importanti, gioca in verticale, sulle diagonali. Può migliorare, poi ha un motore diverso”.

E su Kean: “Bella prestazione, stava bene, già col Toro aveva fatto bene ed era mancato il gol. Poteva farne di più, soprattutto nel primo tempo, ha giocato bene tecnicamente. Bel segnale avere Milik, Vlahovic, Kean, che a turno segnano. Anche Milik voleva fare gol, poteva farlo e non è riuscito. Così sono molto più sereno e tranquillo”.

Allegri nota che la Juve sta diventando squadra: “Ci stiamo avvicinando molto, anche nella voglia di difendere, stare lì. L’Empoli è brava a stare lì, ti fanno girare le scatole, ma è normale che abbiamo aumentato i giri e sono calati. Ma è solo il secondo passo”.

E ancora sui singoli: “Kostic sta migliorando molto, conosce i compagni, trova fiducia. Arrivava da un campionato diverso, tedesco che è diverso da quello italiano. Ora non si fa più saltare, ribatte i cross”.

“Credo che Kostic, se impara e lo farà sicuramente perché ha forza e autonomia fisica, se impara quella situazione lì magari potrà fare il terzino. Già imparare lì è un segnale importante”.

Su McKennie: “Lui è meno bravo nel palleggio, ma bravo negli inserimenti. Credo che tutti stiamo migliorando, ora era importante vincere per prepararsi a martedì”.

L’analisi finale: “Punto di svolta? Che giochiamo partite in modo diverso, con compattezza e capacità di un equilibrio che ci permette di sviluppare la partita in 90 minuti. Andavamo in vantaggio, poi mezz’ora a trovare il secondo gol e pagavi la condizione non ottimale. In questo primo scorcio, Salernitana e Monza sono le partite che ci tengono lontane dalla testa della classifica”.

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