L’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi attraverso le colonne di Libero ha commentato la situazione che c’è in casa bianconera a poche ore dal Derby della Mole:
“La Juventus in Israele (contro il Maccabi Haifa) è andata a sbattere contro il muro del pianto perdendo la partita (2-0), la faccia e ogni speranza di superare il turno di Champions”, la prima sentenza dell’ex direttore generale bianconero.
“Il presidente Agnelli si è arrabbiato, ha parlato di «vergogna» e ha ordinato il ritiro punitivo paventando (anche giustamente) il poco attaccamento degli atleti ai colori sociali. Considerando poi che il ritiro programmato è stato però posticipato al giorno dopo, i tifosi giustamente si stanno interrogando se a comandare, in casa Juventus, sia la società o i propri dipendenti (calciatori),
visto anche quanto avvenuto con Pogba”.Infine sulla gara che sta per cominciare: “Si sente intanto odore di derby e la squadra di Juric non è molto arrendevole: il pronostico non può che prevedere la tripla”.