La Juve si ritrova con un alleato a sorpresa per la gara di Champions contro il Maccabi Haifa.
Gli israeliani saranno infatti digiuni per lo Yom Kippur (Giorno dell’espiazione), la maggiore ricorrenza religiosa del calendario ebraico che prevede il digiuno e la riflessione.
A rivelarlo è il tecnico Bakhar:
“Io digiunerò, lo faranno alcuni giocatori, ma abbiamo una rosa ampia, anche stranieri che potranno giocare perché non ebraici. E’ un giorno importante per l’ebraismo. Forse qualcuno digiunando vorrà giocare, finisce un’ora e mezzo prima e magari riuscirà a nutrirsi in modo sufficiente”, le parole del tecnico israeliano.
“Ci saranno cambiamenti, rotazioni, anche sabato e contro la Juve in Israele. Credo nella rosa, avremo sempre un ottimo undici in campo. Dietro abbiamo due centrali stranieri che si conoscono bene, si stanno inserendo bene, hanno grande carattere e personalità. Si inseriranno molto velocemente e ci aiuteranno molto”.
Tornando alla partita con la Juve, il mister ha aggiunto:
“Con Benfica e PSG non siamo stati lontani. Anche domani, e la prossima settimana, se avremo occasioni, dovremo coglierle al volo. La Juventus ha una tradizione tale da renderla favorita ma proveremo a fare una sorpresa. Hanno vinto l’altro ieri una partita importante, sono una grande squadra, hanno tanti punti di forza ma qualche piccolo deficit. Devono far di tutto per vincere, crediamo però in noi stessi e siamo convinti di fare un buon risultato”.