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Allegri sotto esame: a giugno c’è il fantasma di Conte. Soprattutto se tra i dirigenti Juve dovesse cadere qualche testa

La sconfitta della Juventus contro il Benfica ha scatenato accese critiche rivolte in particolare a Massimiliano Allegri, ritenuto il primo responsabile delle prestazioni dei bianconeri, fin qui, ben al di sotto delle aspettative. Dopo la sconfitta c’è stato un confronto con la società, che ha confermato la fiducia al tecnico livornese, ferma però necessità di cambiare marcia.

Ad analizzare la situazione di Allegri è calciomercato.com che prospetta il possibile ritorno di un grande ex.

Allegri ha un lungo contratto, da 7 milioni di euro più bonus fino al 2025, ma la Juve ha capito che l’aspetto economico non può essere un motivo valido per tenere un allenatore che non funziona. Per questo, se da qui al Mondiale la situazione dovesse precipitare, l’esonero

sarà la diretta conseguenza”.

“In tal caso non è da escludere l’arrivo sulla panchina di un traghettatore (resta in piedi la promozione di Montero, allenatore della Primavera) per poi ripartire da giugno con una nuova guida. Tra i nomi da tenere in considerazione c’è quello di Antonio Conte, legato al Tottenham da un contratto in scadenza a giugno che non ha ancora rinnovato. L’ex ct azzurro, alla Juve dal 2011 al 2014 al momento sta bene a Londra, ma in caso di proposta bianconera farebbe più di una riflessione. Soprattutto se tra i dirigenti dovesse cadere qualche testa“.

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