Nel corso di Cose di Calcio in onda su Radio Bianconera, l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è tornato sulla situazione del centrocampista bianconero Paul Pogba, che ha deciso di non intervenire chirurgicamente, ma di optare per una terapia conservativa per tentare di risolvere la lesione al menisco laterale del ginocchio destro.
Una decisione che non trova d’accordo Moggi. “Riguardo la gestione dell’infortunio di Pogba non sono d’accordo su come ha agito la società, che ha lasciato la scelta al giocatore. Ai miei tempi sarebbe andata diversamente
, se l’opzione migliore era l’operazione, il ragazzo avrebbe dovuto operarsi, è pur sempre un dipendente, ben pagato, della Juventus“.“Adesso si vive questa incognita di sapere se andrà al Mondiale, con il rischio che possa farsi male prima o dopo, non ci resta che sperare che vada tutto bene perché parliamo comunque di un giocatore di altissimo livello. Nel contesto che sta vivendo la Juve, se gestiti bene, sia Fagioli che Miretti possono crescere parecchio e diventare importanti per il futuro“.