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Chiesa, frenata sul recupero. Quando tornerà in campo? La risposta del medico

“Lo staff medico della Juventus è fantastico. Ho ricominciato a correre e sto facendo i primi cambi di direzione. Penso che per l’inizio di settembre sarò pronto, vediamo se riuscirò a fare qualcosina prima. Ma bisogna essere sicuri e non avere ricadute. Lo scorso 10 giugno sono state queste le parole piene di fiducia di Federico Chiesa, reduce dall’intervento chirurgico al quale si è sottoposto lo scorso 23 gennaio, a seguito del grave infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro riportato a Roma il 9 gennaio.

Previsioni poi in qualche modo corrette da Massimiliano Allegri, che martedì scorso ha fornito un aggiornamento sui tempi del recupero del nuovo numero 7 bianconero. Parola d’ordine, prudenza: Chiesa dovrebbe tornare a metà settembre. Anche se io con questi infortuni vado molto cauto. Tornerà al 100% da gennaio in poi“. 

A fare chiarezza sugli effettivi tempi di recupero di Chiesa è stato il dottor Fabrizio Tencone, direttore di Isokinetic Torino ed ex medico e responsabile del settore medico della Juventus, che nel corso di un’intervista a TuttoSport ha dichiarato:

“Ci sono tre modalità di ritorno allo sport. La prima modalità è il ritorno all’allenamento, che contempla varie modalità di rientro progressivo quali i differenziati con lavoro specifico, le partitelle. La seconda

modalità è il ritorno alla competizione. Ma c’è anche un terzo livello, cioè il ritorno alla performance. Vale a dire, il ritorno ai livelli di rendimento pre-infortunio. Probabilmente Allegri si riferisce a questo: si aspetta che Chiesa ritorni al suo meglio non prima di due o tre mesi dopo che ha rimesso piede in campo ha spiegato il medico.

Cosa si intende esattamente per ritorno alla performance? “Nel calcio viene misurato in tanti modi – ha risposto Tencone -: quanto corri, a che velocità corri, se giochi tutte le partite o ne salti alcune, se fai i gol e gli assist di prima, se tocchi le velocità di prima (monitorate attraverso i dati del gps). Insomma, scegli alcuni parametri. C’è l’allenatore che valuta ad occhio, ma c’è chi utilizza parametri più scientifici“.

La sosta per i Mondiali come influirà? Per Chiesa sarà un aiuto: non penso che resterà a casa, sul divano, a guardare le partite… Giocherà con la Primavera, in amichevoleQuello sarà il suo vero ritiro, la ricarica delle batterie per la seconda parte della stagione ha concluso.

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