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Il saluto di Sconcerti a Chiellini: “È stato molto più che un calciatore”

Dopo aver salutato la Juventus, Giorgio Chiellini ha salutato anche la Nazionale Italiana. Da protagonista, a Wembley, prima del calcio d’inizio della finalissima Italia-Argentina, match che lo ha visto per l’ultima volta in campo a guidare la difesa degli Azzurri. A rendere omaggio al capitano della Juventus e della Nazionale, anche il giornalista Mario Sconcerti che su calciomercato.com ha rivolto parole di grande stima nei confronti di Chiellini.

“Giorgio Chiellini avrà 38 anni il 14 agosto, giusto il giorno in cui comincerà il nuovo campionato. Il primo dopo 20 anni senza di lui” ha commentato il giornalista, che ha aggiunto: “È stato il più grande difensore del suo tempo e il primo calciatore ad avere due lauree, segno di una diversità immensa. Quando cominciò, ricordo che sul mercato si avevano su di lui grandi certezze. Giocava terzino sinistro, aveva debuttato nel Livorno in C ad appena 16 anni“.

Chielliniè stato molto più di un calciatore, è stato un esempio – ha sottolineato Sconcerti. Ha dato e preso botte, perfino un morso da Suarez, ma non si ricordano polemiche, gesti eclatanti, bizzarrie, proteste. Con quella faccia da fraticello adulto, grande, grosso e sempre innocente, ha percorso il calcio con un passo duro e silenzioso, come fanno le persone vere. Vorrei poterlo ringraziare per quello che ha insegnato e per quello che ancora saprà dare. In fondo la vita per lui comincia oggi. Auguri Giorgio“.

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