Nel suo editoriale pubblicato su L’interista, Tancredi Palmeri ha commentato il momento attuale vissuto dall’Inter, alle prese con un mercato estivo in cui si prevedono sacrifici, a causa della crisi attraversata dalla proprietà.
Bersaglio del giornalista, il presidente dei nerazzurri Zhang. “La realtà dei fatti è che il futuro dell’Inter è sequestrato da Zhang“ scrive Tancredi Palmeri, e aggiunge: “La realtà dei fatti era semplicemente quella nota l’anno scorso, con la dirigenza costretta a incassare poco meno di 100 milioni a ogni mercato per saldare il debito dalla proprietà cinese contratto per tenersi l’Inter. Un bond che è un cappio al collo e che in questa stagione è stato soltanto rinegoziato, allungando di un anno la scadenza ma peggiorando leggermente la percentuale di interessi già da strozzinaggio, un 12% che soffoca ogni ambizione progettuale dell’Inter“.
“Zhang prima promette aumento della competitività, e poi immediatamente comunica a Simone Inzaghi che dovrà cedere
, sottinteso Bastoni” sottolinea il giornalista, che continua:“Qua si parla di un debito contratto dalla proprietà per tenersi l’Inter. Debito che però viene pagato con le risorse dell’Inter. E se anche così potrebbe andare bene perché in fondo una società di calcio è un proprietà privata, rimane però delittuoso infliggere ai propri tifosi un destino simile quando hai avuto la possibilità di vendere e bene”.
“Se dai una priorità mettendo a rischio la stabilità del club stesso, allora non è più solo una questione tra imprenditori – osserva e aggiunge: “Il problema era, è e rimarrà una proprietà che fa pagare agli interisti la propria impossibilità di manovra. E pagare non in senso figurato”.
E conclude: “Se una proprietà non è in grado di garantire quanto è richiesto dallo status della società che possiede, e c’è un’offerta alternativa, la proprietà Zhang deve andare e fare posto“.