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Tardelli: “Allegri giudichiamolo alla fine della prossima stagione. Questa non era la sua Juve, la prossima sì”

L’ex centrocampista Marco Tardelli nel corso di un’intervista alla Gazzetta ha analizzato la situazione in casa Juventus tra mercato e futuro. Un futuro che non vedrà più Paulo Dybala in bianconero. “Sono scelte. Forse ha chiesto cifre che la Juve non poteva sostenere ha commentato Tardelli, che ha poi aggiunto:

“Per essere sinceri, è da tanto che non fa cose brillantissime, come tutti i suoi ex compagni. Però non mi è piaciuto il modo in cui si sono lasciati. Nel calcio di oggi comandano i soldi, succede, ma ci voleva più chiarezza. E lui non poteva restare più alla Juve: non ho sentito Allegri chiedere che restasse…”.

Non solo partenze, ma anche arrivi, come Pogba: “Giusto. Può dare ancora moltissimo, a 29 anni è all’apice fisico e mentale. A Manchester non ha fatto grandi cose, ma nella Juve di Allegri sì. Forse non si sentiva a casa come alla Juve“.

Per la Juve è tempo di ricostruire. “Sì, perché la Juve non ha più tempo di aspettare. Ha alcuni giovani, ha preso Vlahovic, ma ora deve vincere. Per Vlahovic è diverso rispetto alla Fiorentina

, dove tutti giocavano per lui. All’inizio la squadra lo ha aiutato, poi, dopo la sconfitta con l’Inter, c’è stato un calo di motivazioni. È successo qualcosa. Vlahovic da solo non può vincere. Neanche Ronaldo. Neanche Maradona senza Careca e Giordano. Neanche Messi senza Xavi e Iniesta”.

Molto atteso un colpo a centrocampo. “Ma non ci sono tanti registi in giro, non c’è più un Pirlo. Jorginho potrebbe essere un bel colpo con Pogba. Però lui e Paredes, per fare un altro nome, sono ragionieri, danno ordine, ma non veri registi. La verità è che il nostro calcio era bello e internazionale, ora non più”.

Tardelli ha poi difeso il tecnico bianconero: Allegri giudichiamolo alla fine della prossima stagione – ha aggiunto. Questa non era la sua Juve, la prossima sì. E comunque: come si fa a dire che non è bravo? Mou e Ancelotti hanno un gioco tanto diverso? Conte, che è bravissimo, ha vinto qualcosa in Europa? Quanti hanno fatto meglio di Pirlo al primo anno? Non capisco il metro con cui si giudicano i tecnici oggi”.

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