“A Marotta voglio bene. È andato all’Inter e sta facendo bene. Ora ritrovo Marotta, Zhang, a quest’Inter voglio anche bene“. Sono le parole che Andrea Agnelli ha pronunciato recentemente nel corso dell’evento Il Foglio a San Siro. Parole che non sono passate inosservate ai tifosi e che Andrea Bosco ha commentato nel suo editoriale per Radio Bianconera.
“Mai avrei pensato di poter sentire un presidente della Juventus affermare di voler bene all’Inter – ha commentato Bosco. Ripasso della storia. Inizio anni ’60: l’Inter spala un vagone di fango, supportata dai giornali milanesi, contro la Juventus di Umberto Agnelli, il papà di Andrea. Tanto per cambiare, chiedono di vincere – anche allora – a tavolino. Andrea Agnelli è impegnatissimo nella governance della Superlega
, alla quale l’Inter, dopo aver aderito, si è sfilata“.“La storia dovrebbe averla presente: da quel 1960, le cose non sono cambiate – ha aggiunto il giornalista. Se l’Inter dovesse mai vincere lo scudetto, sarebbe il 20°, seconda stella. Peccato che uno di quegli scudetti è di cartone. Il più bello, secondo un ex presidente dell’Inter”.
“Si è dimenticato Agnelli del consulente ex, Guido Rossi, già consigliere d’amministrazione dell’Inter, commissario straordinario in FIGC, elargitore di scudetti altrui e, ad incarico concluso in Federazione, a stretto giro di posta, certamente e casualmente, ci mancherebbe, presidente del gruppo Telecom, allora proprietà del vice presidente dell’Inter? Agnelli, forse, si è dimenticato. I tifosi no. I tifosi non dimenticheranno mai“ ha concluso.