73 anni fa, il 4 maggio 1949, la tragedia di Superga, il drammatico incidente aereo, con a bordo l’intera squadra del Grande Torino, che portò alla morte di 31 persone: oltre la squadra, lo staff composto da allenatori, massaggiatori e dirigenti, l’equipaggio e i tre giornalisti sportivi Renato Casalbore, Renato Tosatti e Luigi Cavallero.
I calciatori del Torino stavano tornando da una trasferta a Lisbona, dove avevano disputato un’amichevole contro il Benfica il 3 maggio. L’aereo, dopo l’ultimo contatto con la stazione radio, si schiantò poco dopo le 17 del 4 maggio contro la basilica di Superga a Torino. L’incidente fu causato dalla nebbia
e dal maltempo.Un lutto spaventoso che sconvolse Torino e l’Italia intera. Una data divenuta tristemente storica e dolorosa, che da allora viene commemorata da tutto il mondo del calcio.
La squadra degli “Invincibili“, così come è stato soprannominato il Grande Torino, fu capace di conquistare cinque scudetti consecutivi. La rosa a bordo dell’aereo schiantatosi a Superga: Valerio Bacigalupo, Aldo e Dino Ballarin, Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti e Giulio Schubert.