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Bocchio (Tuttosport): “Oggi alla Juve come ai tempi dell’Avv. Agnelli: Quando lui esternava qualcosa, grazie a Moggi e Giraudo gli equilibri societari e della squadra restavano stabili”

Sandro Bocchio, giornalista di Tuttosport ha commentato i fatti più importanti che hanno riguardato la Juventus in questi giorni.

Sulla permanenza di Allegri per il prossimo anno, Bocchio non ha dubbi, al di là dei tweet di Lapo:

Sembra proprio di sì. Ne parlavamo in redazione, era come ai tempi della presidenza di Umberto Agnelli, con Moggi e Giraudo ai vertici dirigenziali, quando l’Avvocato esternava senza però che cambiassero gli equilibri societari e della squadra”.

“Ci sta che un tifoso, anche se importante come Lapo, possa esprimere un suo parere. Quest’anno sta capitando con lui. Sembra la tempesta in un bicchiere d’acqua, almeno in quello che ci risulta a Tuttosport”.

Quindi un tentativo di destabilizzare l’ambiente?

Sono cresciuto nell’epoca in cui i social non esistevano e queste cose o non c’erano o non venivano a galla perché non c’era possibilità di esternare attraverso questi mezzi che amplificano cose inesistenti. Ribadisco, non c’è nessun tentativo di destabilizzare, è solo una sorta di malattia tutta italiana di dare credito a una non notizia proprio con questi nuovi canali comunicativi. Quindi quello di Lapo era solo uno sfogo. Che poi la Juve va oltre gli uomini lo sappiamo e l’abbiamo visto con la rivoluzione della scorsa estate”.

Su Di Maria, il giornalista è tranchant:? “La Juve cerca altro”. Secondo Bocchio, Jorginho è in pole position.

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