La Gazzetta dello Sport ricostruisce le tappe dell’inchiesta che ha dato vita al decreto di perquisizione ed ai contestuali accertamenti in corso per falso in bilancio a carico della Juventus.
Ebbene, i giornali enfatizzano ciò di cui la Procura di Torino si stava già occupando dallo scorso dicembre:
“Torna in mente la famosa carta riguardante Cristiano Ronaldo di cui i pm hanno trovato traccia nelle intercettazioni ma che non è mai stata ritrovata e che i magistrati pensano sia stata distrutta”
, si legge nella Rosea.Già in articolo dello scorso dicembre La Gazzetta spiegava di cosa si trattava: nel mirino della procura c’erano infatti le scritture private degli altri calciatori che come CR7 avevano concordato il congelamento di alcune mensilità nel periodo del Covid.