Il giornalista di fede partenopea Umberto Chiariello parla dell’episodio di Victor Osimhen che è stato ammonito durante Napoli-Udinese e, diffidato, salterà la sfida contro l’Atalanta.
Chiariello ai microfoni di Canale 21 afferma che “i campionati si decidono anche con le ammonizioni, Calciopoli ci ha insegnato questo innanzitutto”, le parole in premessa del giornalista.
“Fourneau sa benissimo che Osimhen è diffidato e ci deve pensare 33 volte prima di dare un’ammonizione a uno che cadendo si appoggia col braccio altrimenti va a sbattere con la testa a terra”.
La disamina di Chiariello è a senso unico e faziosa, perché il giornalista napoletano dimentica il favore arbitrale ottenuto dalla “banda Spalletti” nella gara Verona-Napoli dove i padroni di casa furono lasciati in dieci per un giallo generoso che spianò la strada per la vittoria dei partenopei.
Il giornalista non demorde è affonda: “Ma stiamo scherzando? Noi andiamo a Bergamo a giocarci uno scudetto e ci manca il bomber perché un arbitro all’ultimo minuto lo ammonisce in maniera non corretta? Queste sono cose gravissime!”.
Peccato che dimentica in tutto il suo discorso che nella stessa giornata in cui il Napoli affronterà l’Atalanta, ci sarà anche un’altra sfida scudetto, quella tra Juve e Inter, in cui i bianconeri si presenteranno senza Pellegrini (falciato dall’avversario e ammonito ingiustamente dall’arbitro) che diffidato salterà il derby d’Italia per gli stessi motivi adotti dal giornalista per il “suo” Napoli.