Ha creato un dibattito molto acceso il confronto a distanza tra la dirigenza bianconera e il suo numero 10 Paulo Dybala, impegnati in un estenuante braccio di ferro per il rinnovo del contratto dell’argentino.
Assai aspre le critiche rivolte da Arrivabene a Dybala, il quale non ha poi mancato di mostrare il suo disappunto in campo. A commentare la vicenda Marco Tardelli sul quotidiano La Stampa: “Un errore da ambo le parti che potrebbe costare caro ad un gruppo che tenta faticosamente di ritrovarsi”.
“Non vogliamo sapere da che parte stia la ragione, ma gli ultimi accadimenti non hanno favorito la possibilità di un accordo
– ha aggiunto Tardelli. Dybala è un ottimo giocatore e se questo braccio di ferro potesse aiutarlo a diventare un leader ben venga. La Juventus ha infatti bisogno di un leader che nelle partite importanti possa essere un punto di riferimento per i compagni. Ripicche inutili, sguardi verso la tribuna dopo gol che contano poco, servono invece solo a dividere l’ambiente e creare problemi”.“Dybala dovrebbe prendere per mano i compagni, facendo così capire a tutti che lasciarlo andare sarebbe un errore madornale. Il campo e lo spogliatoio decidono, tutto quello che accade fuori passa in secondo piano” ha concluso.