L’ex difensore dell’Inter Vratislav Gresko ai microfoni di Cronache di Spogliatoio è tornato sullo scudetto 2002, perso dai nerazzurri nell’ultima giornata del campionato. Quell’ormai famoso 5 maggio la Juventus si era portata a casa lo scudetto, lasciando l’Inter desolatamente a mani vuote.
Una data indimenticabile per la Juventus, che anche a distanza di 20 anni rappresenta una ferita ancora aperta per l’Inter.
“Quel titolo ci è sfuggito prima contro Atalanta e Chievo” ha commentato Gresko, suo malgrado protagonista in negativo di quell’ormai celebre Lazio-Inter terminato 4-2.
“Due gol sono stati colpa mia, e quindi? Potremmo parlare ore di ciò che è successo quel giorno” ha commentato Gresko, che ha poi aggiunto: “Continuo a dire che quel titolo ci è sfuggito prima
, con la sconfitta contro l’Atalanta in casa e con il pareggio al Bentegodi con il Chievo. Ma non mi importa più nulla, davvero. Una caccia al colpevole mai vista”.“Il 5 maggio è il mio passato, ora vado avanti. Anche perché nessuno dei compagni mi ha detto qualcosa quel giorno, anzi. Ognuno ha la sua versione“. Come quella dell’ex compagno. “Ti riferisci alle parole di Nicola Ventola, vero? Di quando ha detto che il 6 maggio sono uscito in centro a fare shopping. E che se non ci fosse stata la polizia avrei preso qualche schiaffo dai tifosi. Beh, non è vero. Non so dove l’ha sentita” ha concluso.