Dopo la proposta di rinnovo rifiutata dall’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic, il serbo è finito sui taccuini di diversi top club, tra cui la Juventus, desiderosi di portarsi a casa il talentuoso classe 2000.
A gennaio saranno diversi i club europei che torneranno a bussare alla porta della Fiorentina, che ha provato fino all’ultimo ad arrivare ad un accordo che potesse tutelare anche il club viola in vista di una cessione. Più si avvicina la scadenza del contratto del serbo e più il prezzo del cartellino continuerà a calare. Una situazione ideale per il suo procuratore Ristic, che a giugno potrebbe far lievitare sempre più le commissioni a suo favore, qualcosa come 10 milioni di euro
.A parlare della situazione di Vlahovic, il giornalista Roberto De Ponti, firma del Corriere Fiorentino, che ai microfoni di TuttiConvocati in onda su Radio24 ha commentato:
“Il fatto che possa andare altrove non mi scandalizza, mi scandalizza più che i procuratori decidano, perché si muovono in base alle commissioni, cosa che crea una stortura del sistema”.
“La battaglia di Commisso sui procuratori è sacrosanta – ha aggiunto il giornalista -, teoricamente Vlahovic sotto contratto non potrebbe essere avvicinato da altri club. Ma la Fiorentina a inizio campionato è andata su un allenatore sotto contratto con lo Spezia, quindi è un vizio comune“.