Non c’è traccia della celebre “carta privata” sottoscritta tra la Juventus e Cristiano Ronaldo e cercata dai PM di Torino nell’ambito delle inchiesta sulle plusvalenze a carico dei massimi dirigenti della Juventus, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, l’ex Fabio Paratici e altri 3, con le accuse di falso in bilancio.
Di questa carta, la cui esistenza pare provata da un’intercettazione, non si conosce il contenuto. Che si tratti di un accordo sulle “retribuzioni arretrate del calciatore”
, oppure di una “buonuscita”, interessa poco agli inquirenti, che sono invece concentrati sull’aspetto tecnico della scrittura.A tal proposito La Gazzetta dello Sport ipotizza che se dalla Juventus non dovessero arrivare chiarimenti diretti, i PM starebbero pensando di rivolgersi direttamente a Cristiano Ronaldo ed ai suoi avvocati per ricostruire versione dei fatti.