Nel corso dell’Assemblea dei soci del Real Madrid, il presidente Florentino Perez è tornato sul progetto Superlega, tenuto ostinatamente in piedi insieme a Juventus e Barcellona.
“La Superlega è libertà“ ha dichiarato Perez. “A causa della pandemia abbiamo cercato di cambiare le dinamiche del calcio affinché non muoia. La Superlega è trasparenza e solidarietà, è il progetto che finalmente proteggerà il fair play finanziario“.
“I dati ci mostrano che i giovani di stanno allontanando dal calcio, stiamo perdendo i nostri tifosi. Il format della Champions League è sbagliato e non dovrebbe continuare ad esistere. La Superlega sarà aperta a variazioni in qualsiasi momento. I grandi club d’Europa hanno la responsabilità di pensare al futuro del calcio. Siamo noi, e non la UEFA, a sostenere tutti i costi e i rischi operativi“.
“12 club fra i più importanti d’Europa hanno annunciato la Superlega e fondato una società con sede a Madrid, la UEFA ha negato qualsiasi dialogo con la Superlega e ha raccontato una storia falsa“ ha proseguito Perez che ha poi aggiunto un commento in merito agli attacchi rivolti dal numero uno della UEFA Ceferin ad Agnelli: “Non è accettabile che il presidente UEFA insulti il presidente di uno dei club più importanti della storia. Tali minacce e pressioni non hanno avuto effetto su tre club con un totale di 20 Champions League. Questi club lavorano affinché il calcio continui ad interessare le nuove generazioni”.