Periodo di grande incertezza per l’Inter, alle prese con la profonda crisi vissuta da Suning, gruppo proprietario del club nerazzurro.
Il Financial Times ha analizzato la situazione vissuta dal gruppo, dopo l’operazione che ha portato alla cessione del 17% delle quote ad un gruppo di investitori, che ha comportato per Zhang Jindong la perdita del controllo della società, in cambio di 1,4 miliardi di dollari.
Nonostante l’importante operazione, il gruppo sembra però ancora lontano dalla stabilità economica e secondo il quotidiano economico britannico una delle azioni per poter scongiurare i fantasmi del fallimento sarebbe quella di liberarsi dell’Inter
.Sul Financial Times l’analisi degli asset da vendere, di cui “l’Inter dovrebbe essere la prima. Il club è valutato fino a 900 milioni di euro e ha i suoi problemi finanziari. È un hobby costoso: perdere i ricavi da stadio durante la pandemia, oltre ai milioni necessari per acquistare giocatori, ha rappresentato un salasso per Suning. L’Inter, in quanto club sportivo, aggiunge poco valore al core business del gruppo. Finché l’Inter non sarà venduta, le prospettive del gruppo rimangono poco chiare“.