Ai microfoni di TMW Radio il giornalista sportivo Bruno Longhi ha parlato dell’attesa finale degli Europei che attende l’Italia a Wembley domenica prossima, in cui si contenderà il titolo con l’Inghilterra.
“Italia-Inghilterra è un inedito assoluto, per l’Italia è la prima volta contro gli inglesi in una finale. Gli inglesi sono forti fisicamente, hanno difensori che sono dei colossi, centrocampisti di contenimento, Kane che sta giganteggiando dopo un inizio deludente, e poi hanno Sterling, che ha rubato l’occhio più di tutti in questo Europeo”, ha commentato il giornalista che ha poi aggiunto:
“Noi possiamo rispondere solo con quel gioco che non si è visto con la Spagna. È stato un inseguimento alla palla che non abbiamo portato a termine. Credo che la squadra sarà quella. Il valore medio della nostra Italia è questo, dobbiamo andare oltre, tornare a produrre una grande prestazione. Solo così potremo zittire Wembley. Noi avremo il piccolo vantaggio di aver giocato un giorno prima. Lo stadio sosterrà gli inglesi
, l’Italia avrà solo il modo di giocare a calcio per contrastarli”.In merito al contestatissimo rigore assegnato ieri all’Inghilterra nel corso della sfida contro la Danimarca, Longhi ha commentato: “Era un rigorino, ossia se lo assegni o meno ti porti dietro le critiche di tutti. È difficile dirlo, c’è un piccolo contatto, proprio come nel caso di Belgio-Italia”.
Infine, la Serie A. “Chi è messo meglio per lo scudetto? La Juventus, che ha riportato a casa Allegri e vuole Locatelli. All’Inter non c’è più Conte e Hakimi, e chissà se è chiuso il mercato in uscita. Il Milan avrà le sue problematiche da risolvere, manca il sostituto di Calhanoglu, ma anche Kessiè che andrà in Coppa d’Africa. La Roma chiede pazienza e l’avviso è ai tifosi: attenzione, non pensiate che con la bacchetta magica di Mourinho la Roma diventi subito una squadra da scudetto”.