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Federico Chiesa: “Cercheremo di regalare una grande gioia a Spinazzola”

Intervistato dal sito UEFA l’ala azzurra Federico Chiesa, uno dei grandi protagonisti di Euro2020, ha raccontato le emozioni legate agli Europei, dal gol a distanza di 25 anni da quello del padre Enrico, alla grande tristezza per l’infortunio di Leonardo Spinazzola.

“È stata una sensazione fantastica quella di portare il nome della mia famiglia così in alto a livello calcistico europeo e mondiale. Sono orgoglioso di essere figlio di mio padre e mia madre. Questo mi fa capire quanto è stato grande mio padre – ha commentato Chiesa, commentando il record di famiglia -. L’ho sentito la sera, era felicissimo per il gol, ma soprattutto per il passaggio del turno. Lui purtroppo non era riuscito ad andare oltre gli ottavi anche in Coppa del Mondo con la Nazionale. Era veramente felice”.

“Entrare a Wembley per giocare una partita così importante per il proprio paese e poi segnare e dare il via alla vittoria, è stata un’emozione ancora più grande – ha continuato Chiesa commentando la partita contro l’Austria -. Penso che sia il sogno che abbiamo tutti da piccoli quando iniziamo a giocare a calcio: giocare in Nazionale, partecipare a questi tornei e fare anche gol”.

Poi sulla gara col Belgio: “Abbiamo fatto una grande partita, ma questo è merito del lavoro svolto dal mister in questi ultimi due anni, dell’idea di calcio che ha portato, dell’entusiasmo che ha portato. Ora stanno arrivando anche i risultati. Il rapporto tra i giocatori è la forza del nostro gruppo. Ci vogliamo tutti bene, questo grande entusiasmo l’ha portato il mister. Dobbiamo dargli grande merito, ha riportato la Nazionale a grandi livelli. Siamo quasi come fratelli. Ci ha detto di fare un passo alla volta”.

E ha aggiunto: “Arrivano consigli importanti per tutti. Dal portiere ai difensori, a tutti. Tutti sono partecipi e riceviamo consigli ogni giorno in allenamento su come affrontare la partita perché il mister, Vialli e gli altri membri dello staff sono stati campioni in passato e quindi ognuno ci dà consigli. Questo è stato fondamentale per le nostre grandi prestazioni negli ultimi due anni”.

Il momento più triste, l’infortunio di Spinazzola. “Mi dispiace tantissimo per Spina, davvero. Stava facendo un grandissimo europeo. Un giocatore fondamentale per noi. Siamo davvero come fratelli e perderlo non è bello, in senso metaforico. Gli auguro il meglio, è un grande giocatore e ci mancherà in queste partite, ma adesso deve solo pensare a recuperare. Noi cercheremo di regalargli una grande gioia“.

E ora sarà il momento della Spagna: “Contro la Spagna sarà una partita difficilissima. Tengono tanto la palla. Come vogliamo fare noi. Sarà una gara dura, ma come quelle che abbiamo affrontato fino ad adesso”.

Infine, Alvaro Morata, suo compagno di squadra alla Juve ma avversario in semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. “Ci siamo sentiti, e ci siamo fatti i complimenti per i gol. Ci saluteremo, gli voglio bene. È stato uno dei giocatori che mi ha aiutato ad inserirmi al meglio quando sono arrivato alla Juve. Sarà bello incontrarlo in questa semifinale”.

“Già giocare un torneo così importante per la Nazionale è un sogno che si realizza. Ovvio che lo sogni e lo speri. Vuoi sempre giocare ai massimi livelli e questo è il livello più alto di competizione. È un altro sogno che si avvera. Però dobbiamo restare concentrati e lucidi sulla partita”, ha concluso Chiesa.

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