L’ex portiere della Juventus, Stefano Tacconi, ai microfoni della trasmissione Il Sogno nel Cuore in onda su 1 Station Radio, ha commentato vari temi, tra i quali la differenza tra i portieri di ieri e di oggi. “Non ci sono più portieri come me? Magari ce ne fossero…”, ha commentato l’ex bianconero, che ha poi aggiunto: “Ai calciatori moderni mancano i fondamentali. Per i portieri basta saper giocare con i piedi, e questo non va bene. Magari ci fossero più portieri come me e Zenga, soprattutto dal punto di vista caratteriale“.
Tacconi ha poi così commentato la decisione di Gigio Donnarumma di lasciare il Milan: “Gli manca il 50% di fondamentali. Lo descrivono come miglior portiere al mondo, ma deve crescere ancora tanto, paradossalmente gli mancano quei difetti che possano migliorarlo. Al Psg deve stare attento, lì non siamo in Italia e può bruciarsi in un attimo, perché Navas è forte. A Parigi sei uno qualunque, non più il figlioccio di tutti”.
Nel corso della chiacchierata Tacconi non si è lasciata sfuggire l’occasione di rivolgere una stilettata a Gigi Buffon: “Nel museo della Juventus ci sono io… Lui non ha vinto nulla“.
L’ex portiere bianconero ha poi commentato il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina dei bianconeri: “Con Allegri la Juve si è rinforzata, perché Max lavora ad alti livelli da anni ed è un vincente. Credo che la Juve con lui abbia fatto il miglior affare“.
Tacconi ha poi commentato l’iniziativa di azionariato popolare Interspac, che ha l’obiettivo di rilevare – attraverso una colletta dei tifosi- alcune quote societarie per aiutare il club in questo momento di crisi. Un’idea che non piace a Tacconi, parere espresso con la consueta franchezza: “Si sta provando con l’Inter, ma alla Juventus non si farà mai. Non credo che i tifosi sarebbero d’accordo a mettere soldi e vincere una volta ogni 10 anni“.