La UEFA non ha intenzione di cambiare piani e modificare le sedi degli incontri. La Federazione Europea, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato che Euro2020 andrà avanti come da programma: i quarti di finale si terranno nelle sedi stabilite, così come le Final Four si terranno a Wembley:
“Tutte le rimanenti partite di Euro2020 si svolgeranno come programmato. Le misure di sicurezza adottate in ciascuna delle sedi di Euro2020 sono completamente allineate con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali. Le decisioni finali sul numero di spettatori che assisteranno alle partite e i requisiti di ingresso nelle Nazioni ospitanti e negli stadi, ricadono nella responsabilità delle autorità locali competenti, e la UEFA
segue tassativamente tutte queste misure”.Una decisione criticata da molti esponenti politici, preoccupati per l’aumento dei contagi da Covid nel Regno Unito, causato dalla variante Delta.
A bacchettare la UEFA anche il Ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, che rispondendo ad una domanda sulla finale degli Europei a Londra, in conferenza stampa a Berlino, ha commentato: “Ritengo che il comportamento della UEFA sia assolutamente irresponsabile. Ho il sospetto che ci sia un problema di tipo commerciale, e ragioni del genere non dovrebbero prevalere sulla tutela della salute. Posso solo fare appello alla organizzazione – ha concluso Horst Seehofer – affinché riveda la sua posizione“.