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Ceferin accusa Juve, Real e Barça: “Credo stiano minacciando anche gli altri 9 club”

Le tensioni tra la Superlega e la UEFA non accennano ad attenuarsi e continuano a generare polemiche. I tre club ribelli Juventus, Real Madrid e Barcellona, nelle scorse ore si sono rivolti alla Corte di Giustizia Europea per richiedere un giudizio in merito ad eventuali violazioni delle regole UE sulla concorrenza. Pronta la replica della UEFA, che attraverso una nota diffusa nella serata di ieri ha comunicato che difenderà la sua posizione con forza.

I tre club non intendono mollare il colpo e uno scontro sembra inevitabile, nonostante il rischio di pesanti sanzioni, prima fra tutte l’esclusione dalla Champions League. Una possibilità che però non può non preoccupare anche la UEFA dal momento che Juve, Real e Barcellona, muovono mercati importanti.

A non cedere di un millimetro, Ceferin, che nelle scorse ore sulle pagine del Telegraph ha ribadito la sua intransigenza sulla questione:

Chiunque abbia un minimo di buonsenso adesso non ci proverà più, ha commentato risoluto il numero uno della UEFA

. “Ho vissuto 48 ore stressanti ma è un bene che sia andata così. Chiunque avrà capito che la Superlega è finita, ed è stata una delle cose più strane che abbia mai visto”. Ceferin ha poi continuato: “Se ne sono usciti con un comunicato stampa per dire che “la Superlega esiste ancora” e poi due giorni dopo hanno inviato la richiesta per giocare in Champions League. Allora, dove volete stare?”.

“Ora minacciano con lettere in cui ci avvisano che ci denunceranno…” ha aggiunto il presidente UEFA. “Credo stiano minacciando anche gli altri 9 club, dopo aver detto che il calcio sarebbe morto senza Superlega…”.

Ceferin ha poi rivelato: Ricevo lettere minatorie, io non le ho lette ma me lo dice la divisione legale. Io parlo con i 244 club dell’ECA, non solo con i più popolari al mondo. Inseguono tutti, minacciando, ribadendo il loro punto di vista: “Facciamo beneficenza a tutti”. Ma chi la vuole la carità?”.

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