Dopo l’addio di Antonio Conte all’Inter, alla guida della squadra nerazzurra è arrivato, probabilmente un po’ inatteso, l’ex tecnico della Lazio, Simone Inzaghi.
Chi non ha accolto con favore l’avvicendamento in panchina è il noto conduttore e tifoso dell’Inter, Amadeus, che ai microfoni dell’Adnkronos non ha nascosto la sua delusione:
“Non me lo aspettavo e devo dire che sono molto preoccupato“, ha ammesso Amadeus, che ha poi aggiunto: “Nessun interista si aspettava l’arrivo di Inzaghi. Noi abbiamo sofferto 10 lunghi interminabili anniprima di vincere qualcosa. Il senso di avere un allenatore che ha certamente meno esperienza di Conte, e questo non lo dico io ma i curricula, è un chiaro segnale di ridimensionamento, che porterebbe l’Inter al rischio di non vincere niente nei prossimi 10 anni“, ha dichiarato un impensierito Amadeus.
“Mi auguro di essere smentito, ma certamente la pressione che avrà adesso Inzaghi sarà difficile da gestire, perché non arriva un allenatore che ha conquistato trofei in Europa e nel mondo. Arriva un allenatore molto bravo ma che deve ancora dimostrare di saper vincere ad altissimi livelli”, ha continuato il conduttore per poi aggiungere: “Non si può paragonare il palmares di Simone Inzaghi a quello di Antonio Conte. E viene ad allenare l’Inter, non una squadra qualunque”.
“Come ha detto Conte, adesso l’Inter si trova dove deve essere. È una squadra che deve lottare per lo scudetto ogni anno, non può lottare per tentare di arrivare in Europa League o per sperare di arrivare in Champions per il rotto della cuffia. Oggi questo l’interista non lo accetta più. Da interista, in più, c’è l’aggravante di Mourinho su un’altra panchina nello stesso anni in cui noi cambiamo l’allenatore. Siamo destinati a soffrire“, ha concluso Amadeus.