Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in occasione di un evento sul calcio dilettantistico e regionale tenutosi a Torino, è tornato sul progetto Superlega che nelle scorse settimane ha causato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio e ha portato ad un ostinato braccio di ferro tra la UEFA di Ceferin e i tre club ribelli Juventus, Real Madrid e Barcellona.
Ai microfoni dell’Ansa, Gravina ha parlato del dialogo che si sta cercando di portare avanti con la Juventus di Andrea Agnelli: “Certo che ho sentito Agnelli, per me è doveroso cercare un percorso di dialogo. Al di là delle scelte che prenderà, mi sento di dire che ci sono i presupposti per il superamento di posizioni
che in questo momento sono distanti“.“Il calcio, nazionale e internazionale, non può fare a meno della Juventus“, ha ammesso Gravina, che ha poi aggiunto: “ma le regole vanno rispettate. Io devo difendere la competizione, non le singole società. Le regole prescindono dalle dimensioni economiche delle società e anche le loro tifoserie. La Juventus rappresenta una parte importante della competizione sportiva nel nostro Paese ed è per questo che è importante superare questa situazione“, ha concluso il presidente della FIGC.