L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è intervenuto sul canale Twitch di ‘Juventibus”: Moggi ha parlato di Juve a 360 gradi:
“Pirlo è una scommessa ma non ha molte colpe. La Juve ha giocatori importanti ma non è una squadra”, ha sentenziato Moggi.
“I giovani devono rimpiazzare gli anziani ma non è una cosa si fa in poco tempo. Un motivatore servirebbe, ma non può essere Pirlo. Quando ci sono troppi stranieri, sì… fanno il loro dovere di dipendenti, ma non vanno oltre. Manca una persona che dia un input e lo faccia rispettare”, il parere dell’ex manager bianconero.
Moggi ha poi messo in evidenza l’importanza di Paulo Dybala
tornato al gol contro il Napoli dopo un lungo periodo di assenza:“Alla Juventus manca la fantasia di Dybala: è una squadra troppo prevedibile, che dà l’impressione di poter vincere e perdere contro chiunque. Locatelli è un buon giocatore, ma non risolverebbe i problemi del centrocampo. Serve anche uno che dia i tempi del gioco”.
Infine l’attuale posizione in classifica della Juventus ispira Moggi per una battuta al vetriolo che scuote la Juve ma che ridicolizza l’Inter di qualche anno fa: “Vogliamo dirlo papale papale? Siamo diventati l’Inter di Moratti”.