Claudio Marchisio si è concesso in lunga intervista di fine anno ai microfoni di Tuttosport. Ecco i passaggi salienti:
Si parte subito a parlare di Juventus: “Tutti vogliono i risultati subito. E gennaio sarà un mese decisivo perché se la squadra infila il filotto giusto di vittorie, allora rientra in modo netto nella lotta scudetto, altrimenti rischia di esserne tagliata fuori”.
“Io continuo a pensare che la Juventus possa vincere, ma i rischi sono tanti. D’altra parte è stata una scelta coraggiosa quella di cambiare allenatore proprio in questa stagione”, sostiene Marchisio.
Scelta di Pirlo? “Credo che la decisione sia stata dettata dall’impossibilità di continuare con il precedente per via dei rapporti con la squadra. La scelta di Andrea però mi affascina molto”.
E ancora: “Pirlo ha una visione interessante e intrigante, mi incuriosisce. Credo che lui stia scoprendo la squadra, ma anche se stesso come allenatore. Non lo ha mai fatto e per quanta esperienza si possa avere da giocatore, si passa in un’altra dimensione”.
E sulla scelta della Juve di puntare sui giovani: “La storia della Juventus insegna un fatto ineluttabile: i grandi cicli vincenti si fanno con lo zoccolo duro italiano, spesso creato in casa. Credo che la Juventus abbia ancora dei giocatori di grande spessore caratteriale oltre che tecnico, come Buffon, Bonucci, Chiellini e anche gli altri italiani. Se ne innestasse di giovani e talentuosi da crescere, allora potrebbe gettare nuove basi per un ciclo vincente”.