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Marcello Chirico sull’affare Dzeko: “Abbiamo a che fare con persone serie, oppure ci stanno tutti bellamente prendendo in giro?”

Tuona il giornalista di fede bianconera Marcello Chirico dopo le ultime su Dzeko-Juve e Milik-Roma.

“Fateci capire: abbiamo a che fare con persone serie, oppure ci stanno tutti bellamente prendendo in giro? Perché quanto è accaduto nella giornata di venerdì 18 settembre 2020 è stato ai limiti del grottesco”, esordisce il giornalista.

I fatti raccontati dal giornalista: “Giovedì scorso, dopo un’interminabile riunione a Trigoria tra dirigenza romanista, Milik e il suo procuratore , il polacco si era finalmente convinto ad andare alla Roma”.

In automatico, il club giallorosso dava disco verde a Dzeko per il suo passaggio alla Juventus. Accordi definiti dalla dirigenza bianconera sia con la Roma (15 milioni per il cartellino del bosniaco) sia col giocatore (7.5 milioni per due stagioni a Edin, praticamente lo stesso stipendio di Higuuan). In contemporanea, da Torino annunciavano ufficialmente la rescissione del contratto col Pipita e attendevano l’arrivo del bosniaco a Caselle”.

Ma la Roma, anziché liberare Dzeko, imbarcava prima su un aereo Milik e lo spediva nella clinica di fiducia di Innsbruk per effettuare un’accurata visita medica all’attaccante polacco e rassicurarsi sulla totale integrità fisica del giocatore operato al crociato del ginocchio tre anni fa”.

Decisione legittima, per carità, anche se Milik aveva ripreso ormai regolarmente a giocare da tempo: dal rientro ad oggi ha saltato – per infiammazione del ginocchio – 1 sola partita (8 in totale, per problemi muscolari e all’inguine). Però il club giallorosso voleva prima il nulla osta dei dottori, dopodichè avrebbe lasciato andare Dzeko alla Juve”.

Chrico racconta anche che “le visite al polacco hanno dato esito positivo, eppure Dzeko è stato convocato da Fonseca per il debutto della Roma al Bentegodi ed è partito con la sua (forse) ex squadra per Verona. Magari controvoglia, ma è lì. Giocherà? Pare che lui non voglia, ma al momento è ancora un tesserato della Roma e gli ordini li prende ancora da Fonseca”.

Così come è ancora un calciatore del Napoli pure Milik, ricomparso in serata dopo un’interminabile giornata trascorsa coi medici austriaci. È tornato a Partenope perché il patron ADL esige da lui il pagamento di alcune vecchie multe e finché non salda il debito non gli consente di raggiungere la sua nuova squadra. E la Juventus, intanto, aspetta i loro comodi e resta ancora senza centravanti. Se tutto questo non assomiglia ad un’opera di Ionesco poco ci manca”.

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