Il giornalista sportivo Mario Sconcerti, ai microfoni di calciomercato.com ha commentato il duro attacco di Antonio Conte all’Inter, diventato in poche ore un caso che ha suscitato non poche polemiche.
Le parole di Sconcerti:
“Leggo che il web si è diviso su Conte, chi gli dà ragione e chi torto. Mi sembra un’ovvietà, è un risultato che vale per tutti gli argomenti del mondo.
Il punto non è se Conte aveva ragione, sono i modi che ha usato ad essere sbagliati. Se ti senti non protetto, se pensi a un rapporto sbagliato dell’Inter con la realtà, se senti inadeguati i tuoi giocatori, non devi stare zitto, devi semplicemente non farne un circo
.Bussi alla porta del tuo presidente, se è in Cina prendi un aereo e lo raggiungi, e con lui parli, non di lui sparli.
Il web come al solito segue l’idea del gregge, non va oltre la domanda più semplice. Ma quando si gestiscono squadre, aziende, uomini, è utile rispettare le regole e le persone.
Cosa direbbe Conte se i giocatori dicessero davvero quel che pensano di lui? Se lo dicessero Marotta, Ausilio, perfino Zhang che peraltro ha il privilegio di pagarlo? Sarebbero rose e fiori?
È il realismo che salva le storie, quella sana convenienza mancando la quale tutto è solo villania e presunzione”.