È di oltre 100 morti, più di 4.000 feriti e oltre 100 dispersi, a cui si aggiungono circa 300 mila persone senza casa, l’attuale bilancio delle esplosioni avvenute ieri sera nel porto di Beirut.
Diversi paesi si sono attivati immediatamente per far arrivare in Libano personale specializzato e materiali sanitari, che possano far fronte alla grave emergenza causata dall’esplosione di circa 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio stoccate in un deposito.
A rivolgere un pensiero alla tragedia di Beirut
anche l’ex centrocampista Claudio Marchisio, che sul suo profilo Instagram ha scritto:“Nei momenti immediatamente successivi ad un’esplosione trovano spazio istanti di surreale silenzio.
Quasi come se la natura si fermasse.
Ma ci sono silenzi che durano anni. Decenni. E ci sono dolori che non vanno in prescrizione.
In questo momento così drammatico dobbiamo ascoltare le grida di queste povere persone e non lasciarle sole, di fronte a questa disumana tragedia“.