Sembra essere tramontata definitamente l’idea dei play off, lanciata da alcuni presidenti di Serie A, tra cui il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che nelle scorse aveva dichiarato:
“Con la Federcalcio stiamo provando a percorrere la strada dei play off e dei play out, per spezzare la continuità penalizzante degli ultimi 9 anni“.
Manca ancora la decisione ufficiale, ma la stagione 2020-2021 dovrebbe prendere il via con una settimana di ritardo, il 19 settembre e non il 12 come inizialmente ipotizzato, ma con lo stesso format e senza play off, come riportato da il Corriere dello Sport:
“A conti fatti i ‘voti’ raccolti dal 19 sono in maggioranza, ma i favorevoli al 12 non sono pochi. C’è anche chi vorrebbe ritardare fino al 26 o addirittura fino al 3 ottobre, ma a quel punto non ci sarebbero più le date per giocare tutte e 38 le giornate e sarebbe svuotato di eventi il mese di settembre, scontentando le tv
. Oggi sarà presa una decisione su come procedere”.Nel corso dell’Assemblea non sono mancati i momenti di tensione, come scrive il Corriere dello Sport:
“De Laurentiis invece è entrato in rotta di collisione prima con Viola Fabri, Chief Operating Financial Officer della Lega, e poi con Andrea Butti.
Alla prima, che ha sollevato un problema relativo a mancati adempimenti da parte del Napoli con un calciatore, avrebbe risposto: «Lei è una incompetente, vada a casa ad accudire i figli». Persone vicine al presidente azzurro invece fanno sapere che ADL non ricorda né l’episodio e di aver offeso qualcuno.
Con Butti, invece, i toni si sarebbero alzati a causa del calendario. «Se si fa male qualche mio giocatore, chiedo i danni» ha tuonato ADL”.