Massimo Pavan attraverso le colonne di Tuttojuve, comincia a tirare le somme della stagione bianconera.
“La Juventus sta pagando dazio, è innegabile. Le recenti rimonte subite ed il rendimento sicuramente non memorabile della difesa aprono il dibattito sulla campagna acquisti invernale che ha portato Kulusevski in bianconero, da fine agosto […] Altrove hanno speso di più e forse meglio”.
Il giornalista fa notare che “oggi tutti stanno ad elogiare l’Inter, dimenticandosi che è la società che a gennaio ha investito di più, per guadagnare cosa poi, era a sei punti virtuale dalla Juventus sette gare fa ed è attualmente a sei punti dai bianconeri. Insomma, investimenti importanti per un guadagno ancora da verificare”.
Massimo Pavan tuttavia è convinto che “in casa Juve, a gennaio abbiano commesso un errore di superficialità
, si poteva e forse si doveva, gestire meglio la campagna acquisti. Emre Can è stata un’ottima operazione dal punto di vista finanziario, ma una grossa perdita sotto il profilo tecnico”.“Emre Can alla Juve non era utile?” si chiede Pavan.
Il tedesco, secondo il giornalista paga lo scarso feeling con Sarri: “ma l’allenatore non poteva essere meno categorico? Un errore grave considerando il reparto oggi”.
E ancora: “Errore ripetuto anche con la cessione di Mario Mandzukic, il croato non accettava la panchina, ma era un calciatore che poteva risultare molto utile non avendo una quarta punta”.
Il giornalista conclude la sua analisi con una certezza: “Alcune scelte hanno finito per incidere negativamente”.
Font: Tuttojuve