Come è ormai consuetudine, finite le partite iniziano le polemiche sulle decisioni prese dalla direzione arbitrale, nell’ultimo periodo accusata di assegnare troppi rigori, in particolare a seguito dei tocchi di mano.
Dopo la sfida Juventus-Atalanta, terminata 2-2, sono state numerose e accese le discussioni sui social, sui 2 calci di rigore assegnati alla Juventus, entrambi poi realizzati da Cristiano Ronaldo.
A fare chiarezza l’ex arbitro Luca Marelli, che ai microfoni di Radio Sportiva ha commentato:
“I calci di rigore erano evidenti, Giacomelli è stato bravo. Il primo episodio è identico a quello occorso a Radu la scorsa settimana, non c’è niente di cui discutere.
Si è evoluta la tecnologia ma fino a poco tempo fa questi falli erano oggetto di ore di discussione
i giorni successivi alla gara.I falli di mano in generale sono la fattispecie più difficile da valutare, può capitare sempre la circostanza particolare. Il famoso concetto di braccio fuori sagoma risale agli anni ’90 e poi si è evoluto.
Gli episodi possono essere rivisti live con il Var e quindi vengono assegnati i rigori. Ora bisogna decidere cosa fare: si vuole tornare all’involontarietà? Allora poi non lamentiamoci, ci sarà la scusa per tutti.
Ovvio che non si può giocare con le mani, ma l’idea del braccio fuori sagoma è finora la più oggettiva per interpretare l’episodio”.