Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina e Milan nonché della Nazionale Italiana, ha espresso il suo punto di vista sul ritorno di Gianluigi Buffon alla Juventus:
“Con Gigi mi lega un’amicizia dal 1996, quando siamo stati insieme al Parma. Ci siamo sempre sentiti, confrontati”, ha detto Galli.
“Lui aveva preso una decisione lo scorso anno, ossia quella di andare a Parigi, per mettere a disposizione del club la sua esperienza. È stato riportato alla Juventus per ritrovare la juventinità, che credo sia fondamentale.”
“Quando in uno spogliatoio hai quattro/cinque giocatori che conoscono la storia del club, è logico che possano trasferirle agli altri, facendo loro capire cosa voglia dire indossare quella maglia”.
Nello specifico: “La Juve ha vinto otto Scudetti sia per la bravura della squadra e degli allenatori, ma anche perché nei momenti difficili era quel gruppo di quattro/cinque giocatori che indirizzava gli altri sulla strada da percorrere. Mi riferisco a Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Marchisio…”
Infine, Giovanni Galli ritiene che “Gigi è ancora valido come portiere poi, non so cosa farà in futuro, ma quando dice una cosa nello spogliatoio viene ascoltato. C’è bisogno della sua personalità ma anche della sua disponibilità: quando ci parlo al telefono è sempre rimasto il Gigi di vent’anni fa”