Il giornalista Sandro Piccinini nel corso di un’intervista a Il Romanista ha parlato della sua passione per i bianconeri, ma non ha risparmiato una pungente critica nei confronti del vicepresidente della Juventus, Pavel Nedved.
Le parole di Piccini:
“Da bambino ero juventino, essendo anche figlio di un grande calciatore della Juventus. Poi mi innamorai di Sivori e lo seguii prima alla Juventus, poi al Napoli. E mi è capitato spesso di seguire con simpatia le squadre dove giocavano i campioni che ho ammirato di più”.
Piccinini è poi tornato sulle polemiche di qualche mese fa tra Nedved e Commisso:
“Cerco di essere abbastanza leggero, ma quando è troppo è troppo. Non mi scandalizzo certo se qualcuno protesta contro l’arbitro, ma che la Juventus mandi Nedved a dire di non protestare con l’arbitro
, proprio lui che faceva brutte sceneggiate per ogni decisione contraria, l’ho trovato davvero sgradevole.Da giocatore e da dirigente ha un curriculum abbastanza burrascoso in questo senso. Ma anche sul lavoro so prendere posizione se è il caso, per esempio, per il famoso rigore di Real Madrid-Juventus non mi feci problemi a dire che per me ci fosse. E gli juventini si scatenarono contro di me, bel paradosso per il figlio di un giocatore della Juve“.