Il parere degli esperti parrebbe essere favorevole alla ripresa, con le opportune precauzioni, come spiega il noto virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università degli Studi di Milano:
“Adottando la massima precauzione il calcio può ripartire a metà giugno, perché oggi esistono strumenti di controllo e monitoraggio a risposta rapida
che all’inizio della pandemia non esistevano. I test sierologici e i tamponi a risposta rapida applicati ad ogni partita su soggetti già controllati possono consentire una ripartenza in quasi sicurezza”.Parere confermato anche dal professor Enrico Castellacci, ex responsabile medico della Nazionale, che si associa: “le linee-guida possono essere applicate”, e dalla virologa dell’Università degli Studi di Milano, Maria Rita Gismondo, che aggiunge: “Non capisco perché esistono tanti timori per riaprire al calcio“.