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Matthijs De Ligt: “Juve la squadra più forte. Proveremo a vincere la Champions”

Matthijs De Ligt si racconta in un’intervista a Uefa.com, rilasciata a febbraio e pubblicata oggi venerdì 8 maggio:

Iniziare in una squadra offensiva come l’Ajax è stato difficile: spesso mi ritrovavo ad affrontare un attaccante uno contro uno. In Italia si preferisce avere più uomini contro un attaccante, è diverso ma quell’esperienza mi ha aiutato a diventare il difensore di oggi. Non temo l’uno contro uno o difendere alto: l’ho appreso all’Ajax”.

Nell’Ajax ho ricoperto più ruoli, fino a 15 anni ho fatto il trequartista. Ho giocato molto a centrocampo, ho segnato qualche gol e fatto qualche assist. Poi mi hanno detto che per la carriera sarebbe stato meglio fare il difensore centrale. Inizialmente pensavo che non mi piacesse, ma ora capisco che giocare a centrocampo mi ha aiutato e sono contento della crescita.

Ora alla Juve la tecnica è importantissima. La Juve è la squadra più forte d’Italia, vuole vincere e attaccare. Con questo allenatore è importante partire da dietro, avanzare con coraggio, mostrare voglia di giocare la palla. Per riuscirci devi avere una buona tecnica”.

“All’Ajax la scorsa stagione ho fatto molti contrasti: la cosa importante è che se devi farlo, hai già sbagliato posizione o non sei abbastanza vicino. All’Ajax me ne capitava forse uno ogni tre partite. Alla Juve mi sono accorto che ne facevo troppi, mi sono chiesto perché e ad analizzare il mio gioco. Ho capito che era meglio rimanere in piedi e seguire l’avversario anziché provare il contrasto. Un contrasto è spettacolare, piace a tutti, ma Virgil van Dijk è uno dei giocatori più forti del momento perché non ne fa mai. Questo perché è nel posto giusto al momento giusto. I contrasti sono l’ultima opzione”. 

“Champions? Crederci è importante. Penso che ogni squadra lo sogni: sono tutte molto forti ma nessuno può dire chi vincerà. Noi ci impegniamo al massimo. Sappiamo di essere forti, abbiamo le qualità e dobbiamo dimostrarlo in partita. E’ la parte più importante, ma per andare avanti serve anche fortuna, quindi non so dire se la riusciremo a vincere. Di certo ci sono le qualità, staremo a vedere”.

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