Nicola Rizzoli, l’ex arbitro di Serie A è intervenuto a Casa Sky Sport.
Tra i tanti temi approfonditi c’è anche quello che è impazzato in questi giorni sui media riportando d’attualità il match tra Inter e Juventus della stagione 2017-2018:
“Ecco perchè l’audio richiesto da Pecoraro non esiste: per il fatto che l’ammonizione non rientra nel protocollo, per quanto il secondo giallo costituisse un fattore importante”, ha spiegato Nicola Rizzoli.
“Non si trattava di una decisione dubbia: l’arbitro non ha preso la decisione corretta, ma nulla ha a che vedere con il Var”, ha ribadito l’ex arbitro.
“E’ giusto chiarire, bisogna essere trasparenti
– le parole di Rizzoli -. Le situazioni da protocollo, che quest’anno sono sette a partita e non più cinque a partita, sono registrate non dagli arbitri, ma da un provider della Lega che mette le clip a disposizione dell’AIA per fare, magari della didattica. Sono immagini in possesso dell’IFAB. Pecoraro ha richiesto l’audioregistrazione dell’intera partita, cosa che non esiste”.“Le uniche registrazioni su Inter-Juventus del 2018 erano solo quelle relative ai rigori e alle situazioni da rosso. Non una situazione da ammonizione, per quanto possa portare a un’espulsione, dato che non è una situazione da protocollo”.