Massimo Pavan commenta con piacere quanto affermato da Fabio Cannavaro, il quale pochi giorni fa aveva rivendicato in una diretta su Instagram, gli scudetti vinti dalla Juventus sul campo e sottratti ai bianconeri dalle sentenze post calciopoli.
L’ex bianconero, riferisce Massimo Pavan “ha lanciato una bomba, che conosciamo da tempo ma che qualcuno continua a negare, in diretta Instagram ha spiegato cosa pensava del passato: «Il rammarico è che è successo tutto quel casino dopo due anni in cui ho fatto delle prestazioni paurose. Non posso godermi due scudetti che ci siamo sudati sul campo. Era una squadra talmente forte che nessuno poteva credere a quel casino quando uscì. I ragazzi che sono rimasti hanno fatto qualcosa di eccezionale, riportando la Juve al posto che merita. Quando vai alla Juve capisci la differenza tra giocare a calcio e vincere. In Italia o sei tifoso della Juve o la odi. Quando vai lì ti accorgi perchè fanno la differenza».
“Parole chiare” – le definisce il giornalista – soprattutto da chi ha vinto poi il campionato del mondo da capitano, con la squadra che era formata da tanti juventini
e che ha vinto una finale di coppa del mondo con nove giocatori della Juventus in campo e con chi non ci partecipava che era un top player, come Nedved ed Ibrahimovic, tanto per fare un paio di esempi”.Pavan ribadisce per l’ennesima volta che “lo sanno tutti che la Juventus ha meritato quei titoli e che dovrebbero essere nella bacheca bianconera e non nella sala dei trofei di altri[…]”.
“La sua frase è da campione del mondo, perchè dopo anni, conferma quello che diciamo da sempre, che lo scudetto lo ha vinto con merito la Juventus e che i titoli che valgono sono quelli sul campo”, ribadisce ancora il giornalista.
“Anzi alla luce di quello che sta succedendo attualmente, il discorso vale ancora di più, oggi nessuno vuole uno scudetto a tavolino ma parla di titolo da vincere sul campo, a maggior ragione, quel titolo vinto sul campo, anzi, quei due titoli vinti sul campo devono tornare a Torino, dal legittimo proprietario”. conclude il giornalista di Tuttojuve.