Gonzalo Higuain attaccante della Juve torna a parlare e lo fa nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca.
Il Pipita ha rivelato come sia stato vicino a lasciare il calcio nel 2014, dopo la finale mondiale persa dalla sua Argentina in cui si rese protagonista di un gol sbagliato che avrebbe potuto cambiare la storia di quella partita.
“Ero sul punto di smettere di giocare a calcio – ha detto il Pipita – ma mia madre mi ha detto di no, che avrei dovuto continuare. Fosse dipeso da me, avrei mollato. Amo il calcio, ma amo mia madre di più. Mi ha detto che non avrebbe permesso che lasciassi per lei”.
Higuain rivela tutta la sua fragilità in queste parole:
“Mi pento sempre di chiudermi in me stesso e rimanere a casa, invece di uscire per strada, per paura di quello che potrebbero dirmi”.
“Ci sono persone che fanno tante cose brutte e che se ne vanno in giro a faccia scoperta senza vergogna. E invece noi, che non abbiamo ammazzato nessuno, che facciamo le cose bene e che in fondo siamo solo degli sportivi, non possiamo andarcene in giro sereni?”.
Infine a proposito della mamma, il Pipita confessa: “La gente dice ‘con tutti quei soldi che guadagni’, ma gli amici non possono essere comprati – dice Higuain – da 14 anni trascorro il Natale con persone diverse, mi piacerebbe vedere mia madre e lei però deve farsi 15 ore di aereo. Certo che posso pagare il biglietto, ma lei non è a 10 minuti da me”.
“Tutti giudicano solo per quello che fai in campo, senza pensare al resto. E’ troppo esagerato, ma ormai sono abituato”.