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Di Livio sulla Lazio: “Volevano fare allenamenti e tornare in campo già da diverso tempo, sono fuori di testa”

L’ex centrocampista della Juventus, Angelo Di Livio, ha commentato il periodo singolare e di grande difficoltà vissuto dalla Serie A, a seguito dell’emergenza coronavirus.

Le parole di Di Livio:

“Forse all’inizio tutti quanti abbiamo sottovalutato questo virus e quindi anche lo stop al campionato è arrivato in ritardo, ma era comunque una situazione non facile da gestire.

Adesso anche i giocatori devono essere tutelati, ma non so in questo momento chi possa dare loro la sicurezza sulla salute.

Secondo me sarà complicato riprendere, perché una squadra è composta da 50 persone tra giocatori, staff e addetti ai lavori, ci sono trasferte da gestire, alberghi dove alloggiare…

Penso che la soluzione migliore sia chiudere questo campionato e salvaguardare il prossimo, altrimenti si rischia di alterare anche la prossima stagione, alla fine della quale c’è anche l’Europeo.

Non assegnerei lo scudetto a nessuno. Annullerei questo campionato lasciando la classifica così com’è con le prime quattro in Champions

.

Visto che il Benevento ha addirittura 20 punti in più sulla seconda, farei retrocedere solo l’ultima per promuovere i giallorossi.

Ma per il resto questo campionato è da annullare senza scudetto, credo sia una stagione che tutti vogliono dimenticare“.

Di Livio ha poi commentato la posizione della Lazio, esposta nelle scorse settimane dal portavoce di Lotito, Arturo Diaconale:

Volevano fare allenamenti e tornare in campo già da diverso tempo, per me sono fuori di testa.

Io capisco che si stanno giocando lo scudetto, ma non si può ricominciare a giocare per forza perché sei secondo in classifica“.

Di Livio ha poi commentato le prestazioni di Paulo Dybala:

“Quest’anno mi è piaciuto tantissimo, ma deve giocare sempre. Faccio fatica a capire perché ogni tanto va in panchina. Non credo sia ancora ai livelli di Del Piero, ma penso ci possa arrivare“.

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