L’indice Wallabies sul rendimento degli attaccanti conferma la rinascita della Joya: nella scorsa stagione chiuse al 43° posto. A rivelarlo, La Gazzetta dello Sport.
Il quotidiano sportivo ricorda che “Paulo ha voluto fortemente rimanere a Torino, il popolo bianconero l’ha acclamato e da lì è partita la grande rimonta”. Certificata anche dai numeri: l’indice Wallabies lo colloca oggi al 14° posto per rendimento nella classifica mondiale degli attaccanti”.
L’indice, spiega La Gazzetta “è un algoritmo che tiene conto di una serie di voci numeriche il più oggettive possibili, e in base a quelle analizza le prestazioni dei giocatori”.
“Senza la pretesa di ricondurre il calcio a una serie di cifre, è comunque uno strumento interessante per rendere i giudizi meno soggettiv
i”.“Ebbene – spiega ancora la Gazza nel suo articolo- la classifica delle punte per l’annata in corso è comandata da sua maestà Kylian Mbappé, campione del mondo”.
“Dietro di lui il solito, implacabile Lewandowski, che si tiene dietro Cristiano Ronaldo. Il primo giocatore della Serie A non è dunque Immobile, quinto e preceduto da Werner, evidentemente più brillante in Europa. Poi Suarez e due atalantini: Ilicic e Zapata”.
“Completano la Top 10 il ritrovato Benzema e l’eterno Aguero, che precede il compagno d’attacco al City Gabriel Jesus. Per arrivare a Dybala mancano ancora due gradini, occupati da Depay e dall’altro laziale Correa. Dietro la “Joya”, invece, c’è Schick, rinato rispetto ai tempi grigi della Roma”.