Il direttore della comunicazione della Lazio Diaconale parla ancora sulla questione campionato e attacca la Juventus e i vertici del Governo.
Ancora un lungo post sul suo profilo Facebook. Il direttore della comunicazione della Lazio, parla senza usare mezzi termini:
“Le polemiche per spiegare che il legittimo interesse della Lazio a finire regolarmente il campionato non nasce dalla pretesa di vincere lo scudetto a tavolino, ma solo dalla speranza di poterlo conquistare sul campo e per rilevare come questo interesse abbia la stessa legittimità di quello di chi vorrebbe annullare il campionato in corso o per avere lo scudetto d’ufficio e potersi dedicare solo alla Champions o per evitare una rovinosa retrocessione”. Un vero e proprio attacco alla Juventus e ad Andrea Agnelli.
Ma non è finita. Nel mirino del portavoce di Lotito, finisce anche ministro dello Sport Spadafora:
“Le polemiche nei confronti di un inconsapevole ministro che non conosce il ruolo del calcio nell’economia e nell’immaginario collettivo del Paese”.
“Ma soprattutto le polemiche per interrompere quella vulgata politicamente corretta e frutto di interessi precisi che tende a dipingere sempre e comunque Lotito non come un imprenditore che ha costruito negli anni una società sana ed una squadra competitiva recuperandola da una condizione drammatica e fallimentare, ma una sorta di diavolo del calcio nazionale che si permette di mettersi di traverso ai potenti per eredità, censo o grande presenza mediatica e che per questo va relegato nell’inferno fasullo ed ipocrita dei presunti cattivi”.