Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in qualità di presidente dell’ECA ha inviato una lettera ai rappresentanti dei 200 club europei dell’associazione.
Il mondo del calcio sta attraversando un momento di particolare e inedita difficiltà, a causa del coronavirus, divenuta ormai un’emergenza mondiale, che ha dapprima stravolto i calendari e poi portato alla sospensione dei campionati, con pesanti ripercussioni economiche per i club.
Le parole di Andrea Agnelli:
“Siamo tutti responsabili del benessere e della sostenibilità delle società che gestiamo e che devono affrontare una minaccia esistenziale.
Dato che il calcio è fermo, lo sono anche i flussi di entrate da cui
dipendiamo per pagare i giocatori, il personale e gli altri costi.Nessuno è immune, il tempismo è essenziale: fare fronte alle nostre preoccupazioni sarà la più grande sfida che il nostro gioco e l’industria abbiano mai affrontato.
Le discussioni sono molto attive su quale dovrebbe essere l’approccio alla licenza UEFA e al Fair Play Finanziario alla luce della crisi attuale“.
Agnelli ha poi dichiarato che l’ECA sta predisponendo strategie per “riprendere a giocare a calcio a livello nazionale ed europeo”, e modi per “aiutare a gestire le finanze dei club in questo periodo di crisi sociale ed economica“.