Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha partecipato a Londra all’evento FT Business of Football Summit.
Il numero uno bianconero ha ovviamente parlato dell’emergenza Coronavirus nel mondo dello sport e del calcio in particolare.
“La cosa fondamentale è la salute pubblica e la nostra posizione è stata fin da subito chiara. Dovevamo essere sicuri che fosse la comunità scientifica a dire cosa si può fare o no”, ha detto Andrea Agnelli.
“Il ruolo delle autorità – ha poi aggiunto – era di uscire con una corretta decisione, questo è quello che è avvenuto. Poi sono le cariche sportive a lavorare riguardo a cosa le autorità hanno imposto, considerando il nostro impatto anche a livello sociale”.
Per quanto riguarda invece l’impatto economico che l’emergenza coronavirus potrebbe causare, il presidente della Juventus ha detto:
“Gli effetti economici delle azioni devono essere messi in secondo piano. So che Steven Zhang ha una posizione simile alla mia”.
“Ho grande rispetto per Steve, abbiamo discusso dell’epidemia un paio di settimane fa, quando è venuto a cena casa mia. L’economia sarà colpita profondamente, speriamo che la situazione sia contenuta e risolta”.
“Ogni compagnia sarà colpita, ma quello che speriamo è che si possa tornare a normalità e guardare al 2021 con ottimismo”.