I bianconeri non si sono arresi e a Torino si è lavorato senza sosta per accontentare i tifosi e rimandare il match Juve-Inter che ha un potenziale incasso di 5 milioni di euro.
Risultato: Il derby d’Italia è stato rinviato al 13 maggio
Già stamane il Corriere della Sera paventava questa ipotesi e raccontava di un Andrea Agnelli in prima fila a sostenere l’ipotesi del rinvio.
“Le cinque partite della 26ª giornata, programmate a porte chiuse, hanno rischiato di essere rinviate per non dare un’immagine sbiadita del nostro movimento calcistico”.
“Anche per assecondare la volontà dei presidenti, che di giocare senza tifosi, perdendo l’incasso, non ne hanno voglia”
, si legge sul Corriere.“Soprattutto Andrea Agnelli. In ballo c’è Juventus-Inter, domenica sera allo Stadium con un potenziale incasso di oltre 5 milioni”.
“L’ipotesi rinvio con il passare delle ore ha perso forza. Ma se oggi Juve-Inter fosse posticipata, stessa sorte sarebbe riservata alle altre gare senza tifosi (Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Sassuolo-Brescia e Parma-Spal)”.
“L’ipotesi è stata valutata dal ministro dello Sport Spadafora. E la Lega ha lavorato su un calendario alternativo. Che resterà in piedi sino all’ultimo”, conclude l’articolo del Corriere della Sera.